Riunione Filcams 11 marzo, iniziative per superare le criticità
A Firenze lunedì scorso tanti delegati (di farmacie che applicano sia il contratto Assofarm che quello Federfarma) e funzionari territoriali che seguono il settore, anche qualche Segretario provinciale o regionale, per ascoltare gli aggiornamenti dalla struttura nazionale e discutere delle strategie da portare avanti per rinnovare i due contratti nazionali delle farmacie, migliorando le condizioni di tutti quelli che ci lavorano garantendone ogni giorno il servizio.
La Filcams nazionale ha riportato quanto emerso dall’ultimo incontro con Federfarma , e lo stato della trattativa, confermando la volontà unitaria di organizzare una iniziativa pubblica sul lavoro nel settore e sulla mancata valorizzazione delle professionalità (annunciata una riunione in proposito il 14 marzo con le strutture nazionali di Fisascat e Uiltucs), il coordinamento ha condiviso questa proposta chiedendo alla Filcams nazionale di lavorare per organizzare la giornata con obiettivi politicamente chiari e spendibili sul piano politico e delle trattative aperte.
La Filcams nazionale ha comunicato inoltre di aver raccolto l’invito di Fiafant a partecipare intanto a un incontro organizzato per i non titolari nel contesto di Cosmofarma, per ragionare non solo della trattativa di rinnovo del contratto nazionale ma anche di possibilità e rischi del nuovo contesto normativo nell’evoluzione della professione, dal punto di vista dei lavoratori dipendenti.
Contemporaneamente è stata data notizia di una ripresa dei contatti con Assofarm per un prossimo nuovo incontro.
Riguardo alle iniziative sindacali Filcams sul settore, sono stati illustrati ai presenti anche i numeri di questo blog, con più di 175 mila pagine viste e in costante crescita; il Coordinamento ha apprezzato il lavoro svolto dalla redazione nella costruzione di questo strumento di comunicazione coi lavoratori del settore , ormai consolidato, da sostenere con maggior partecipazione e anche utilizzare anche come canale di organizzazione.
Numerosi territori sono poi intervenuti per riportare al Coordinamento le situazioni più rilevanti, alcune in rapida evoluzione. Nel dibattito è emersa anche la necessità di riprendere un impegno coordinato nei confronti di Admenta, al momento fuori da entrambe le associazioni datoriali ma comunque gestore di numerose aziende.
Il Coordinamento è stato chiuso con l’impegno di riconvocarlo in tempi utili per gestire la fase aperta sia sul piano delle trattative che su quello politico /organizzativo.
Tag: 11 marzo, coordinamento, delegati, farmacie, filcams, firenze
7 commenti
Eva, se vuoi venire all’incontro Fiafant, sarà il venerdì pomeriggio alle 16,30 nella sala FarmaRoom. E allo stand (pad 36, I 44 ) ci trovi per tutti e tre i giorni . Passa a trovarci!
Ho amici operatori ecologici (scopini), operai, taglialegna che guadagnano più di noi, tra un po ci presteranno i soldi Deve cambiare il ccnl farmacisti, la nostra professione va valorizzata economicamente, penso che il nostro stipendio sia veramente basso rispetto al costo della vita.
Il lavoro professionale in Italia in questi anni è sempre meno valorizzato. E’ un problema che non riguarda solo i farmacisti, purtroppo. Si trovano molti meno taglialegna esperti che avvocati iscritti all’Ordine, quindi si pagano meglio i taglialegna, se servono.
Noi della Filcams con gli altri sindacati che rappresentano chi lavora in farmacia (Fisascat e Uiltucs) facciamo del nostro meglio per raccontare le difficoltà e portare avanti le rivendicazioni di chi per vivere ha bisogno di lavorare in una farmacia non sua, ma quelli che invece le farmacie le possiedono pare che al momento siano scarsamente intenzionati ad aumentarci gli stipendi se non in cambio di richieste irricevibili sul piano dell’articolazione degli orari, e questa non ci parrebbe una gran valorizzazione, anzi.
Speriamo che le trattative dei contratti si riaprano, ormai abbiamo gli stipendi fermi da anni e con queste multinazionali che fanno il loro ingresso nelle nostre farmacie la vedo dura si dal punto di vista economico che di valorizzazione della professione.
Quella per valorizzare la professione ormai è una lotta comune nei due contesti. E le multinazionali che arrivano somigliano troppo ad americanissimi drugstore con il volantino dei supersconti, pochissimo fanno di nuovo riguardo al servizio. E siamo chiari, il test delle intolleranze alimentari (per vendere integratori) e l’analisi della pelle (per vendere cosmetici e integratori) non sono il modello di servizi sanitari territoriali di cui gli utenti manifestano bisogno in maniera prioritaria.
Si può partecipare all’incontro a Cosmofarma? Quando sarà nel programma?
Sarà un workshop aperto a tutti quelli che vorranno partecipare, alcune cose sono ancora in corso di definizione ma questo è certo. E stiamo cercando di organizzare una cosa interessante anche per lo stand di Fiafant durante i tre giorni, a presto per i dettagli