Fiafant a Farmacistapiù 2019 : collaboratori investimento strategico
Anche quest’anno Fiafant (l’ associazione professionale di farmacisti che collabora con la Filcams CGIL ) è stata presente a Farmacista Più per portare in quel contesto la voce dei collaboratori e dei non titolari che a noi fanno riferimento.
Nell’intervento della nostra Presidente Benedetta Mariani al convegno del venerdì “Il rinascimento della professione”, si sottolineava come i collaboratori siano la vera infrastruttura strategica su cui investire per fare la farmacia dei servizi. In quest’articolo trovate anche le slides Fiafant portate al convegno
, oltre che l’articolo uscito su Farmacista 33 .Il capitale professionale , cognitivo e relazionale che fa crescere una farmacia non è di chi ne detiene il capitale economico (che sia un farmacista titolare, un Comune, una multinazionale o un fondo d’investimento) ma di quelli che ogni giorno al banco ne esprimono il servizio. Su questo capitale si deve investire, e solo il rinnovo dei due contratti nazionali (Federfarma scaduto dal 31/01/2013, Assofarm dal 31/12/2015) può costruire gli strumenti adeguati per farlo.
Il 5 settembre alle 16 poi si è tenuto l’incontro pubblico organizzato da Fiafant con ospiti Filcams nazionale e Federconsumatori, introdotto dalla relazione della Presidente Mariani e moderato dal Segretario Gino Viero.
Abbiamo parlato di farmacisti in Europa (con il contributo della dott.ssa Marra di Unaftisp) e multinazionali, e rapporto tra professione e contrattazione sindacale. Il contributo di Radici su Open Corporation ci ha presentato le multinazionali e come si possa valutarne i comportamenti, ci è sembrato uno strumento interessante per il futuro e anche per il presente, e aspettiamo l’approfondimento sulle multinazionali del farmaco a cui stanno lavorando, invitando fin d’ora la ricercatrice a presentarcelo alla prima data utile.
Viafora ci ha riportato la visione dei consumatori, bisognosi di servizio sanitario sul territorio, con il commento “come consumatori siamo stanchi di un paese in cui alla professionalità non è riconosciuto il giusto valore”.
L’intervento del responsabile nazionale di Quadri e Professionisti di Filcams , Lelli , ha portato il punto di vista sindacale sull’evoluzione del settore e sullo stato del lavoro professionale in Italia in questi anni, con condizioni anche di fragilità economica per certi versi inaspettate, riferendo anche del veloce passaggio fatto con il Ministro della Salute presente al convegno istituzionale della mattina, in cui gli è stata rappresentata la difficoltà a portare a termine i rinnovi contrattuali nel settore, e al cui proposito il Ministro ha chiesto alla Filcams di inviargli un documento di approfondimento sui temi connessi ai rinnovi e sulle relative difficoltà. Lelli ha anche comunicato alla platea che c’è un nuovo incontro programmato con Federfarma per il 17 ottobre prossimo.
Continuando a rappresentare il punto di vista dei lavoratori delle farmacie e del nostro sindacato di riferimento, l’intervento di Antonelli ha sottolineato la necessità di portare a termine le trattative in corso, il valore unificante del contratto nazionale e gli strumenti che potrebbe dare per lo sviluppo delle professionalità e per un migliore welfare, oltre all’imprescindibile riconoscimento economico delle professionalità impiegate.
Collaboriamo con la Filcams CGIL che ci rappresenta in quei tavoli (e con i suoi delegati che hanno costruito questo blog) proprio perchè nel rapporto costante con i lavoratori delle farmacie il sindacato abbia modo di essere presente anche nella discussione professionale e rafforzi sempre di più il suo peso contrattuale ai tavoli di trattativa.
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