Farmacisti di comunità in Europa
Il 16 e 17 ottobre a Varsavia si è tenuto il meeting annuale di EPhEU, associazione internazionale di rappresentanza dei farmacisti di comunità che lavorano da dipendenti in Europa.
I modelli organizzativi sono molteplici, il ruolo delle multinazionali e delle farmacie indipendenti è diverso nei diversi paesi e così il riconoscimento professionale ed economico del lavoro del farmacista, ma ci sono alcuni attori in comune (le multinazionali) e alcuni trend che si manifestano in contemporanea a seguito della rivoluzione tecnologica in atto (la dematerializzazione della ricetta, l’e-commerce, le assicurazioni che puntano alla gestione dei malati cronici), per cui mettere a confronto le situazioni nei diversi paesi è utilissimo per elaborare strategie comuni e scambiare buone pratiche.
Per il secondo anno consecutivo la Filcams CGIL, che rappresenta nella contrattazione tutti i farmacisti che lavorano da dipendenti in Italia tranne gli ospedalieri , ha partecipato ai lavori del meeting annuale di EPhEU. In questo come in altri settori rappresentati dalla Filcams , sempre più la dimensione europea della rappresentanza è strategica per poter gestire adeguatamente le problematiche nazionali. Al meeting di Varsavia sono stati presentati gli interessanti risultati di una indagine sulle condizioni di lavoro in farmacia nei diversi paesi, che ancora una volta sottolineano l’ormai nota disparità salariale nei diversi contesti, e alcuni interessanti progetti di valorizzazione.
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